Posts

Image
LA FONDAZIONE LPF LINO PATRUNO FOUNDATION OTTIENE IL RICONOSCIMENTO COME ENTE CULTURALE - TERZO SETTORE. Da ora, tutti i contribuenti possono indicare, nella loro dichiarazione dei redditi, la LPF come beneficiario del 5X1000. Codice Fiscale: 95048700587 Denominazione: Fondazione “LPF Lino Patruno Foundation” La LPF è una fondazione senza scopo di lucro per la promozione della Storia del Jazz, dell’Arte, del Teatro, del Cinema, della Cultura. La LPF è stata costituita il 29 dicembre 2020 per volontà del Maestro Lino Patruno, leggenda internazionale della musica jazz e del cabaret milanese con I Gufi. Il Maestro Patruno è uno studioso della storia del jazz, critico del cinema, conduttore di programmi televisivi e radiofonici, ed attore di film diretti da Maestri come Federico Fellini e Pupi Avati. La LPF è gestita dal Segretario Generale Giusy Ciani, ed organizza concerti ed eventi culturali in tutta Italia. Con l’atto costitutivo, il Maestro Patruno, ha donato tutto il suo
DE INSULTUS PAR CONDICIO DIBATTITO A CAMERE RIUNITE DECRETO “EUROPA FUORI DALLE BALLE” PRESIEDE IGNAZIO IL NERO © Paolo Bolzoni, febbraio 2024 Ignazio il Nero Gamerati! Ordinno di abbrovvare il degreto “Europa fuori dalle balle”. I gontrari verranno debbordadi in Albania. Intervento di Giorgia Meloni - Fratelli del Fascio Camicia nera, camicia nera Europa trema e spera, che la festa è mó finita Quando tutti i voti saran per me Io vi darò un nuovo Duce, cioè me Risposta di Elly Schlein - Partito della Distopia Avanti o popolo, alla riscossa Bandiera rossa, bandiera rossa La frontiera aperta rimarrà Evviva gli immigrati e la libertà Cartelli dai banchi di Forza Evasori-Lista Silvio O mia bela Madunina che te brillet de lontan Tuta d'ora e piscinina, ti te dominet Milan Sota a ti se viv la vita, l’evasion l’è semper in man  Canten tucc “a Roma se fa man bassa” Ma po' rubi anca mi Annuncio di Pirla Salvini - Lega Pontida Con trattori, vacche, e maiali
ROSA FRESCA AULENTISSIMA? NO, NERA MISSINA! © Paolo Cielo d'Alcamo, 1230 - 2024 Giorgia ex-missina banalissima, che compari in TV Li nigri ti bramano, pueri et vetusti pure Ritorna a la tuis dimora et ridona a noi la libertate A causa tua, non ho requie né di notte né di giorno Tremulo sempre per la mia amata Italia Se te lacrimi per me, follia è tua compagna Potresti arare magnum mare, seminare ad ventum Ammassare tutti i thesauri di questo mondo Il mio voto mai conquisterai Hai toccato dell’abisso il fondo Mai pensai di votarti, vorrei prima morire Poiché i tuoi suffragi mi rapiscono la gioia et il diletto Quando t'affiguro, oscura missina, Grandi brividi di spavento mi pervadono Va' a Predazzo, abbandona il Chigi palazzo Non vo' ch'el tuo regno si dilunghi Meglio stava il reame del beota bunga bunga Fai attenzione, non usare più la spranga Com'esser vien che trovasti buono giungere qui Ti consiglio di far le bisacce e partir di lì
SATYRA LETALE TELUM EST MA CHE ASPETTATE A BATTERLE LE MANI Trasposizione di “Ma che aspettate a batterci le mani”. Dario Fo, 1958 © Paolo Bolzoni, 2 gennaio 2024 Ma che aspettate a batterle le mani A marciare con i fasci per le vie? Ha preso il potere la nuova regina La bionda fatina fu missina. Venite tutti a Palazzo Chigi fra due ore Vi riempirete le orecchie di vane parole La gola di gemiti di orrore E il cuor per paura farà tremila capriole. Benito Primo andava matto per 'sto dramma Ed ogni sera con la sua mamma Sognava un suo erede vedere governar. Benito Primo piange ancora e si dispera Da quel dì che a Milano l’hanno impiccato verso sera Senza poter vedere Giorgia trionfar. E tutti voi italiani piangerete Quando il dramma vedrete fino in fine Dove se state attenti imparerete A non elegger mai più certe regine E non temete se stanotte è scuro Ci sono tanti Fratelli di cartone Zombi col cervello pieno di cianuro Da far rimpiangere Berlusca, era