SATYRA LETALE TELUM EST
MA CHE ASPETTATE A BATTERLE LE MANI
Trasposizione di “Ma che aspettate a batterci le mani”.
Dario Fo, 1958
© Paolo Bolzoni, 2 gennaio 2024
Ma che aspettate a batterle le mani
A marciare con i fasci per le vie?
Ha preso il potere la nuova regina
La bionda fatina fu missina.
Venite tutti a Palazzo Chigi fra due ore
Vi riempirete le orecchie di vane parole
La gola di gemiti di orrore
E il cuor per paura farà tremila capriole.
Benito Primo andava matto per 'sto dramma
Ed ogni sera con la sua mamma
Sognava un suo erede vedere governar.
Benito Primo piange ancora e si dispera
Da quel dì che a Milano l’hanno impiccato verso sera
Senza poter vedere Giorgia trionfar.
E tutti voi italiani piangerete
Quando il dramma vedrete fino in fine
Dove se state attenti imparerete
A non elegger mai più certe regine
E non temete se stanotte è scuro
Ci sono tanti Fratelli di cartone
Zombi col cervello pieno di cianuro
Da far rimpiangere Berlusca, era solo un’anfitrione.
Ma che aspettate a batterle le mani
A marciare con i fasci per le vie?
Ha preso il potere la nuova regina
La bionda fatina fu missina.
Vedrete una regina camerata
Innamorata cotta di Benito
Far fuori tre partiti e un alleato
E ringraziare gli italiani del fattaccio.
Matteo pirla per vederla da vicino
Venne apposta dalla Padania
Contro i migranti a guerreggiar.
Matteo pirla che cresciuto era a Milano
Se ne andò a Roma brutto un mattino
Per dar man forte alla regina.
Ma che aspettate a batterle le mani
A marciare con i fasci per le vie…
P.S. Per correttezza, ho informato Giorgia Meloni, Jacopo Fo, e Gianluca Rame prima di pubblicare questo post.
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