LA MELONEIDE
Trasposizione di “La Badogliede”
© Paolo Bolzoni, gennaio 2024
O Meloni, Giorgia Meloni
Ingrassata dai voti di destra
Col tuo degno compagno Ignazio
Hai alzato troppo la testa
E ci hai già rotto abbastanza i coglion
Ti ricordi quand'eri missina
E facevi il saluto romano
Ad Almirante stringevi la mano
Erede di Borghese e Graziani
Tu Benito non l’hai fucilato
Ma ne hai seguito fedele l’esempio
Dei nostri sacri valori hai fatto scempio
E festeggi il tuo nuovo poter
Ti ricordi l'impresa in Tunisia
Con Ursula e con Mark Rutte
Meritavi di prender l'ameba
Ed invece hai sborsato i nostri milion
Ti ricordi i naufraghi mandati alla morte
Il traghetto veniva dalla Grecia
Avete ordinato di lasciarli crepare
E centinaia son morti, peccato, che brutta sorte
Ti ricordi la gita in Albania
Per pagare il pizzo a Rama
Ed allora per farti più bella
L’hai invitato anche a Roma
Ti ricordi i comizi in piazza
Con Salvini in terra Padana
Siete proprio due tristi figure
Meritate di perder le elezion
Alla stampa spari menzogne
Mentre l’Italia va in malora
Ma che importa ci sono gli elettori
E si aspetta la buona occasion
L'occasione è infine arrivata
È arrivata il 16 dicembre
Ed allor per domare il subbuglio
Ti sei messa a fare l’anfitrion
Hai invitato la destra più nera
Ad Orbán hai reso omaggio
Hai cacciato chi non ti fa da piaggio
Cantavi aspetta e spera…
I fedeli li hai richiamati
I manganelli son ritornati
La camicia non è più nera
Ma il razzismo resta padron
Noi crepiamo di freddo a di fame
Mentre voi affondate l’Italia
Ma non crederci tanto imbecilli
Da lasciarci di nuovo fregar
Se Benito ci ha rotto le tasche
Tu Giorgia ci hai rotto i coglioni
Di neofascisti e di buffoni cialtroni
In Italia più posto non c'è.
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